La strategia Crazy svelata ad un gruppo ristretto di dealer con cui continuare a cooperare

by fabrizio
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La strategia Crazy svelata ad un gruppo ristretto di dealer con cui continuare a cooperare

Crazy ha dato appuntamento a dieci dealer provenienti da Italia, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Andorra presso l’esclusivo resort Sunny Valley a Santa Caterina Valfurva, in provincia di Sondrio.

La tre giorni organizzata dal brand valtellinese si è rivelata un’esperienza indimenticabile che ha alternato uscite con le pelli, pregiati vini valtellinesi, prelibatezze gourmet dello chef Bonseri, relax e qualche ora di lavoro, con una presentazione esclusiva e in anteprima assoluta delle color stories della collezione Spring-Summer 23. 

«Siamo entusiasti della riuscita dell’evento ma soprattutto siamo orgogliosi di aver potuto ospitare i nostri partner nella mia valle, la valle dove tutto ha avuto inizio, dove Crazy è nata - dichiara Valeria Colturi, Founder e Stylist di Crazy e abbiamo avuto modo di condividere un’esperienza indimenticabile, grazie alle Guide Alpine che ci hanno accompagnato durante le due uscite di scialpinismo organizzate nel corso delle giornate».

Sport, formazione, marketing e una location da sogno sono stati gli ingredienti di un weekend all’insegna del mondo Crazy, un’azienda italiana indipendente e non legata ad alcun gruppo internazionale. La due giorni a Santa Caterina ha messo in luce anche questo aspetto: mostrare come unendo la passione dei fondatori alla professionalità di un team competente, si possa perseguire con successo la massima soddisfazione del cliente.

«Abbiamo fatto scelte molto impegnative che sempre più clienti stanno apprezzando – continua Valeria Colturi – per esempio, non siamo presenti sulle grandi piattaforme e-commerce, abbiamo con i nostri dealer un rapporto personale molto forte, comunichiamo molto con loro indicando la nostra strada e dichiarando le nostre scelte».

Il merito di una così riuscita esperienza va anche alla splendida location che ha ospitato l’evento del brand valtellinese: il Sunny Valley è un meraviglioso mountain lodge a 2.700 metri, isolato dal mondo e circondato solamente da alcune delle montagne più suggestive dell’arco alpino.

«Abbiamo avuto modo di presentare ai nostri partner i nostri progetti futuri, che ovviamente li coinvolgono in prima persona, uscendo dalla logica delle condizioni commerciali standard – aggiunge Luca Salini CEO di Crazynon è un segreto, infatti, che Crazy ha in progetto di aprire negozi monomarca in collaborazione con gli imprenditori locali e sviluppare corner personalizzati all’interno degli store dei propri dealer». 

Cooperare con negozianti e imprenditori locali per Crazy è la chiave di un progetto coraggioso iniziato nel 2019 e che sta dando i suoi frutti: «Il nostro obiettivo è allargare lo spettro di clienti top da coinvolgere nei nostri programmi» conclude Luca Salini.

Un progetto ambizioso che ha trovato nell’experience un ulteriore rafforzamento con l’incontro tra il management del brand e gli imprenditori coinvolti.

La strategia di Crazy è chiara: una politica distributiva mirata, non rivolta ai grandi volumi che può sviluppare l’e-commerce generalista e soprattutto mai in competizione con i dealer con i quali è determinante definire un programma di collaborazione a medio termine che permetterà al brand di crescere appoggiandosi alla credibilità dei negozianti locali e a loro di non trovarsi mai in concorrenza con il marchio che vendono nei propri negozi.